David Tennant ha parlato del suo coinvolgimento negli episodi speciali di Doctor Who ideati per i 60 anni della serie e del suo nuovo erede nell’iconico ruolo, Ncuti Gatwa.

In un’intervista rilasciata a Variety, l’attore ha raccontato:

C’è un precedente legato al ritorno delle persone che hanno fatto parte della serie in occasione di un momento con più Dottori, ed è fantastico. L’ho fatto per il cinquantesimo anniversario nel 2013 ed è stato bellissimo trascorrere del tempo con Matt Smith. Avere con noi John Hurt, inoltre, è stato un piccolo dono. Ma, certamente, non avrei mai immaginato che sarei tornato in Doctor Who a tempo pieno, e in un certo senso avrei riavuto lo stesso lavoro di così tanti anni fa. Ed è stato come ricevere questo regalo delizioso e a sorpresa.

Tennant ha aggiunto:

Russell T Davies è tornato come showrunner, Catherine Tate era tornata come companion, ed è stato come se non fosse passato un decennio e mezzo.

David ha poi parlato del quindicesimo Dottore, Ncuti Gatwa:

Lui è una forza della natura. Ho potuto vederlo un po’ al lavoro ed è piuttosto eccitante. Che consiglio darei a qualcuno? Si può vedere che Ncuti ha così tanto talento ed energia, è così ispirato e carismatico.

La star di Doctor Who e Good Omens ha quindi sottolineato che uno degli elementi più importanti dello show cult è tutto quello che ruota intorno alle avventure del Signore del Tempo e che potrebbe sorprendere:

Ncuti ha lavorato a una serie di grande successo di Netflix, ma Doctor Who è a un livello leggermente diverso: coinvolge più generazioni, a livello internazionale, e ha così tanta storia, è come se appartenesse a chiunque.

David ha ammesso che essere il protagonista della serie è meraviglioso e un’esperienza indimenticabile, oltre a essere a tratti terrificante:

Il lavoro comporta alcune difficoltà, come l’immediata perdita dell’anonimato. Ci vuole un po’ ad abituarsi se quella non è stata la tua vita fino a quel momento. Sono stato davvero fortunato quando sono entrato nel cast, Billie Piper era ancora nel cast. Aveva vissuto affrontando l’attenzione dei media e del pubblico fin da quando aveva 14 anni, quindi è stata una guida grandiosa per quanto riguarda il modo in cui vivere con quel tipo di attenzione. Le devo una parte della mia sanità mentale.

Che ne pensate dei commenti di David Tennant sul suo ritorno in Doctor Who e su Ncuti Gatwa?

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Fonte: Variety

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