È ufficiale: l’edizione 2023 degli Emmy è slittata di quattro mesi dal 18 settembre al 15 gennaio 2024, a causa del doppio sciopero degli attori e degli sceneggiatori che rende completamente impossibile sia organizzare la trasmissione televisiva della cerimonia che la campagna promozionale per la votazione che la precede nei mesi precedenti.

È la prima volta dal 2001 che gli Emmy vengono spostati: all’epoca furono gli attacchi terroristici dell’11 settembre a convincere la Television Academy a spostarli a novembre. Ma quattro mesi, addirittura nell’anno successivo, è un rinvio davvero notevole che dimostra la gravità della situazione a Hollywood.

La decisione è stata presa e annunciata congiuntamente dalla Television Academy e da Fox, il canale televisivo che trasmette la cerimonia negli Stati Uniti e che gestisce i diritti di distribuzione, le agenzie e le grandi riviste che vengono coinvolte nella promozione degli Emmy (i cosiddetti “for your consideration”) erano state allertate con un certo anticipo.

I Creative Arts Emmy awards slittano di conseguenza: si terranno il 6 e 7 novembre.

A dominare le nomination, che sono state annunciate il mese scorso, serie HBO come Succession 4, The Last of Us e The White Lotus 2, e la serie Apple TV+ Ted Lasso 3.

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