L’ex sceneggiatrice Patty Lin ha condiviso la sua esperienza sul set della sitcom Friends, svelando che lavorare allo show non è stato particolarmente positivo.

Dopo aver fatto parte del team di Freaks and Geeks, l’autrice è passata alla NBC per firmare gli script della serie con star Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matt LeBlanc, Matthew Perry e David Schwimmer.

Lin, nella sua autobiografia End Credits: How I Broke Up With Hollywood, ha ricordato:

La novità rappresentata dal vedere da vicino le Grandi Star è svanita presto, insieme al mio entusiasmo per la colazione. Gli attori sembravano infelici ma incatenati a un vecchio, stanco, show quando avrebbero potuto espandere il proprio lavoro, e ho provato la sensazione che stessero costantentemente chiedendosi come ogni script potesse servire ai loro scopi.

Patty ha inoltre aggiunto che se gli attori non apprezzavano una battuta la rovinavano in modo preciso durante le prove, sapendo che così sarebbe stata riscritta. Dave Crane e Marta Kauffman non avrebbero inoltre mai difeso il lavoro degli autori provando a convincere le star a interpretare le scene nel modo giusto. La sceneggiatrice ha poi scritto che gli attori esprimevano in modo forte la propria opinione:

Raramente avevano qualcosa di positivo da dire, e quando facevano emergere i problemi non offrivano soluzioni. Si consideravano i protettori dei loro personaggi, spesso discutevano su quello che non avrebbero mai fatto o detto. Quello era alle volte utile, ma nel complesso, queste sessioni avevano un atteggiamento duro e aggressivo, privo di tutta quella leggerezza che ci si aspetterebbe nel realizzare una sitcom.

La sceneggiatrice, che ha lavorato anche a Desperate Housewives e Breaking Bad, ha ammesso che durante la realizzazione di Friends ha sofferto della sindrome dell’impostore:

Ma poi ho scoperto che è un’esperienza comune per le minoranze razziali che lavorano in campi in cui manca la rappresentazione. Essendo stata l’unica autrice asiatica in molti uffici, mi sono sentita così sola, soffrendo sotto la pressione di rappresentare la mia intera razza e dimostrare che meritavo un posto al tavolo, o un posto in quel team.

Patty Lin ha infine ammesso che Judd Apatow, produttore di Freaks and Geeks, l’aveva avvisata delle possibili conseguenze di lavorare a Friends perché era una “macchina ben oliata” e non le avrebbe permesso di imparare qualcosa:

Non ho imparato molto, tranne che non volevo più lavorare in una sitcom. Ma la scelta era stata chiara all’epoca. E, nel bene e nel male, Friends rimane il mio lavoro più riconosciuto.

Che ne pensate dell’esperienza della sceneggiatrice Patty Lin sul set di Friends?

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Fonte: Deadline