Mike Flanagan ha parlato della situazione di Hill House e della possibilità che venga realizzata una stagione 3.

Intervistato da TVLine, il regista e produttore ha sottolineato che non si è mai pensato a The Midnight Club come a un tassello di quell’unverso:

Questa è la prima volta che ho pensato a questa possibilità! La questione con il franchise di Netflix è che abbiamo sempre voluto fosse basato su un’opera classica della letteratura horror e idealmente a qualcosa che fosse stata adattata in precedenza in modo da poter fare qualcosa di diverso. Quando pensiamo a Hill House, pensiamo ad autori come Edgar Allan Poe e Charles Dickens, contemporanei che sono maggiormente vicini al mondo di Henry James e Shirley Jackson. L’altro criterio è che deve prevalentemente avere a che fare con i fantasmi. La domanda è emersa con La caduta della casa degli Usher perché è basata su Poe. Non è solo una storia di fantasmi, non c’è niente di infestato in quel racconto. The Midnight Club è sempre stato a parte.

Mike Flanagan ha poi spiegato che parla spesso con i suoi partner nella produzione di Intrepid Pictures, tra cui Trevor Macy:

Cosa rende The Haunting tale e se potremmo riavvicinarci a quell’idea è qualcosa di cui parliamo piuttosto spesso perché abbiamo sempre lasciato aperta quella porta. Ma non vogliamo realizzare una terza stagione tanto per farla.

Macy ha aggiunto:

Non tutto è The Haunting. Ci scontriamo con quell’idea un po’ perché sarebbe grandioso realizzare un’altra stagione, ma bisogna essere rigorosi su quello che è e ciò che non può essere.

Non resta quindi che attendere per scoprire se dopo Hill House e Bly Manor ci sarà una terza stagione di The Haunting, ambientata in un altro luogo da brividi.

Che ne pensate? Vorreste una stagione 3 della serie antologica iniziata con Hill House?

Potete rimanere aggiornati grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: TVLine

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