George R.R. Martin è stato coinvolto nella realizzazione di House of the Dragon e, su The Hollywood Reporter, Ryan Condal ha rivelato la reazione dello scrittore alla visione delle prime puntate.

Lo sceneggiatore ha spiegato:

George non è particolarmente espansivo. Ma ha amato così tanto il pilot che io e Miguel abbiamo ricevuto entrambi dei messaggi con il maggior numero di punti esclamativi che io abbia mai visto in una stessa frase scritta da lui.

Martin ha successivamente potuto vedere tutte le dieci puntate in varie fasi del loro sviluppo e lo scrittore ha spiegato:

È potente, è viscerale, è dark, è come una tragedia shakespeariana. Non c’è Arya, un personaggio che tutti ameranno. Hanno tutti dei difetti. Sono tutti umani. Fanno delle cose buone. Fanno cose negative. Sono guidati dalla voglia di potere, gelosia, vecchie ferite, proprio come esseri umani. Semplicemente come li ho scritti.

Lo scrittore ha avuto inoltre modo di parlare delle possibili reazioni dei fan dopo le numerose critiche che hanno rivolto all’ottava stagione di Game of Thrones:

Il fottuto internet tossico e questi podcast là fuori stanno dicendo che l’ottava stagione ha lasciato un’impressione talmente negativa che le persone diranno ‘Oh, non li guarderò mai più’. Non mi fido più di loro.

Casey Bloys, a capo di HBO, ha aggiunto:

È stata una reazione negativa sui social media. Penso che in molte parti della nostra società ci stiamo ricordando che Twitter non è la vita reale. Sapevamo che avrebbe diviso le opinioni e, ovviamente, si vuole che tutti i fan siano felici, ma non accadrà mai. Non c’erano molte persone intorno depresse o sconvolte. Si tratta di una prospettiva che si legge bene, ma probabilmente non riflette completamente i sentimenti degli spettatori.

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Fonte: The Hollywood Reporter