È ufficiale: dal 29 gennaio, Prime Video attiverà le pubblicità sull’attuale piano di abbonamento, dando il via a un’iniziativa annunciata qualche mese fa che potrebbe avere un forte impatto sul mercato. Nonostante non vengano diffusi dati ufficiali, Prime Video è infatti la seconda piattaforma per numero di abbonati dopo Netflix, la maggior parte dei quali sono iscritti automaticamente grazie al loro account Prime. C’è chi prevede un abbassamento generale dei prezzi della pubblicità video dopo che verrà aperta la vendita di spazi sulla piattaforma, anche perché al contrario di Netflix tutti gli abbonati attuali vedranno spot in automatico (per non vederli dovranno sottoscrivere un abbonamento più costoso).

In questi giorni l’azienda ha inviato una mail ai suoi clienti americani annunciando proprio che dal 29 gennaio verrà inserito “un numero limitato di spot” nei contenuti di Prime Video. Il lancio dovrebbe interessare anche il Regno Unito, la Germania e il Canada. In Francia, Italia, Spagna, Messico e Australia arriverà entro la metà del 2024.

“Grazie agli spot potremo continuare a investire in contenuti coinvolgenti e aumentare questo investimento sul lungo periodo,” spiega la mail. “Il nostro obiettivo è proporre molte meno pubblicità della televisione lineare e di altre piattaforme streaming. I clienti non devono compiere nessuna azione, e non cambieranno i prezzi degli abbonamento Prime”.

Negli Stati Uniti, Amazon Prime costa 14.99 dollari al mese o 139 dollari all’anno. È possibile iscriversi individualmente a Prime Video al costo di 8.99 dollari al mese. Dal 29 gennaio, per avere la versione senza pubblicità di Prime Video sarà necessario pagare ulteriori 2.99 dollari al mese.

Amazon ha già una grande esperienza con la pubblicità

La notizia che Prime Video includerà spot potrebbe rivoluzionare il mercato pubblicitario, ed è già uno degli avvenimenti che segneranno l’industria nel 2024. Amazon ha già una grandissima esperienza nella pubblicità, in quanto opera la piattaforma Freevee, un servizio FAST (cioè gratuito, con pubblicità). Inoltre, su Prime Video inseriva spot pubblicitari già da tempo negli eventi sportivi.

Non è tutto: grazie all’enorme quantità di dati tracciati tramite gli acquisti su Amazon, il gigante promette di creare esperienze pubblicitarie senza precedenti. Un esperimento simile è già stato fatto in occasione del Ringraziamento, dove sono stati creati spot pubblicitari appositi durante i seguitissimi eventi sportivi che si collegavano direttamente alla possibilità di acquistare tramite Amazon. Secondo le stime, queste attività avrebbero generato centinaia di milioni di dollari di ricavi.

Le piattaforme che propongono piani con la pubblicità

Attualmente le piattaforme streaming americane e globali che hanno introdotto piani con pubblicità sono HULU, Disney+, Max, Netflix e Paramount Plus. Da gennaio si inserirà anche Prime Video.

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