Il Volume 1 di Stranger Things 4 è disponibile su Netflix da una settimana, e ha lasciato i fan desiderosi di scoprire di più sul destino dei protagonisti in vista degli ultimi, lunghissimi episodi in arrivo il 1 luglio.

In un’intervista pubblicata da Variety, gli showrunner Matt e Ross Duffer hanno svelato alcuni dettagli sugli episodi appena usciti, precisando alcuni importanti particolari in vista del finale in uscita il mese prossimo.

Quanti anni aveva Uno nella scena del suo confronto con Undici?

Nell’intervista, i due showrunner parlano dell’età del personaggio che si scopre essere Uno nelle sequenze di “flashback” in cui si confronta con la piccola Undici. “Sono passati due anni e mezzo da quando abbiamo fatto i conti,” si giustifica Matt Duffer. “Dovrebbe avere 29 anni. Non siamo bravi in matematica, ma c’è una stanza di sceneggiatori esperti di matematica e sono sicuro che i conti tornino. Ma se qualcuno su Reddit dice diversamente, forse ha ragione. Comunque sulla trentina, è l’età di Jamie Campbell Bower”

A che punto della timeline Undici ha creato il Sottosopra rispetto all’inizio della serie?

A questa domanda risponde ancora Matt Duffer, spiegando sempre di aver fatto i conti: “Ha nove anni, e noi all’inizio della serie la incontriamo che ha 11 anni. Undici ha 11 anni. Quindi quello che vediamo nei flashback è avvenuto due anni prima rispetto ai flashback che abbiamo visto nella stagione 1. Perché ricordo che quando abbiamo creato la giovane Undici utilizzando gli effetti visivi, abbiamo mandato agli artisti del materiale della prima stagione, ma anche scene della serie tv C’era una volta nel Paese delle Meraviglie. Quando abbiamo fatto i calcoli, abbiamo stabilito che quella è l’età che dovrebbe avere in quei flashback. Quindi abbiamo mandato agli artisti degli effetti visivi molte scene di C’era una volta nel Paese delle Meraviglie.

Jamie Campbell Bower Stranger Things Volume 2

Perché il tempo nel Sottosopra è congelato al giorno in cui Will è stato rapito dal Demogorgone?

Questa è una domanda della quale NON scopriremo la risposta nel Volume 2. O meglio: scopriremo qualcosa di più a riguardo, ma i fratelli Duffer conoscono questa risposta e probabilmente verrà data nella stagione 5. Spiega Matt: “È una delle poche domande a non ricevere una risposta nel Volume 2. Ma è utile per impostare la storia e le rivelazioni della stagione finale. Netflix, a metà della prima stagione, ci chiese: ‘Potete spiegarci cos’è il Sottosopra, da dove arrivano questi mostri?’ E quindi abbiamo scritto un documento: abbiamo passato una settimana, con i nostri sceneggiatori, scrivendo tutta la mitologia. È lì che abbiamo stabilito cosa fosse realmente il Sottosopra, da dove arrivavano questi mostri e cosa significava. E quindi, in questa stagione stiamo dando moltissime informazioni al pubblico, ma ci sono ancora dei misteri sul Sottosopra e questo è uno dei più grandi. Ma volevamo dare qualche indizio, perché avrà un ruolo fondamentale nella parte finale…”

Perché Undici parlava abbastanza bene nei flashback della stagione 4?

Matt Duffer svela alcuni dettagli di cui poi sapremo di più nel Volume 2 su quello che sembra essere un piccolo buco di sceneggiatura (e cioè il fatto che Undici parla abbastanza bene nei flashback della stagione 4, mentre in quelli della stagione 1 parla molto peggio): “Forse sto rivelando troppo. Undici è stata cresciuta socializzando come tutti gli altri ragazzini, ma poi finisce in coma, si risveglia, non ha alcun ricordo di questi eventi e viene cresciuta in totale isolamento da Brenner, che non osa tirare in ballo altri numeri per paura che accada di nuovo. Quindi sceglie di focalizzarsi solo su di lei. Vive da sola, in una stanza isolata. È questa l’Undici che incontriamo nei flashback della stagione 1, post-massacro: due anni di isolamento, pochissimi ricordi di cosa le è accaduto. Ecco perché ha qualche problema a parlare”. Ross aggiunge: “Il trauma del massacro ha assolutamente influenzato Undici. Idealmente, quando stavamo scrivendo i flashback, volevamo comunque limitare il suo modo di parlare, ma il punto è comunque che è circondata da altri bambini, socializza.”

Moriranno più personaggi nel Volume 2?

Ross Duffer non si sbilancia troppo: “Non voglio dirlo, ma diciamo che mi preoccuperei per i personaggi nel Volume 2. È una stagione più dark e i bambini non sono più bambini. Ognuno è in pericolo. E c’è una sensazione di pericolo, come se tutto potesse andare a finire male.”

La quarta stagione di Stranger Things è disponibile su Netflix con la prima parte e l’1 luglio con la seconda.

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

I film e le serie imperdibili