La stagione 6 di The Good Fight sarà l’ultima: ad annunciarlo è stato Paramount+ svelando che le riprese sono in corso.
Le ultime 13 puntate dello show creato da Robert e Michelle King andranno in onda sugli schermi americani dall’8 settembre.

The Good Fight, prima di salutare i propri fan, affronterà nuove tematiche sociali e politiche molto attuali mostrando Diane (Christine Baranski) alle prese con eventi come il caso Roe v Wade, il diritto al voto e a un clima in stile Guerra Fredda. Gli avvocati dello studio Reddick & Associates si chiederanno poi se la violenza intorno a loro sia solo un presagio legato a una potenziale guerra civile.

Robert King ha dichiarato:

Quello che affrontiamo nell’ultima stagione ha delle caratteristiche un po’ in stile déjà vu nel ritornare ai momenti migliori, non ci sono solo Carrie Preston nella parte di Elsbeth Tascioni e Alan Cumming che interpreta Eli Gold, ma anche alcuni degli elementi della trama preferiti. Forse può sembrare come se stessimo riciclando il materiale, ma vogliamo che Diane provi un po’ la sensazione ‘Non l’ho fatto prima? Non ho fatto quello prima?’. Sembrava semplicemente un approccio un po’ meta e si poteva riflettere su quello che pensavamo stesse accadendo con i liberali e i progressisti per quanto riguarda le battaglie compiute.

I coniugi King sono sempre stati molto attenti alla cronaca come quando, dopo la vittoria di Donald Trump nel 2016, hanno modificato una scena della première mostrando la protagonista sconvolta dal risultato delle elezioni. A giugno, o forse luglio, si saprà la decisione della Corte Suprema riguardante il caso Roe v. Wade e questo dovrebbe essere mostrato sul piccolo schermo, tenendo conto che le riprese proseguiranno fino alla fine di giugno e a luglio e agosto sarà in corso la post-produzione.
Il cast potrebbe quindi realizzare delle riprese aggiuntive o si lavorerà dal punto di vista del montaggio per rimanere aderenti alla realtà.

La serie darà inoltre maggiore spazio, rispetto al passato, alla violenza:

Stiamo semplicemente reagendo a ciò che accade, al fatto che le cose stiano diventando più intense e che le persone non siano disposte a risolvere le questioni politicamente. Se non lo fanno in quel modo ricorrono alla violenza.

Michelle King ha aggiunto:

Negli anni scorsi si è parlato di violenza, in un certo senso in modo metaforico. In questo caso lo studio è circondato dalla violenza, c’è violenza nelle strade di Chicago, e si percepirà questa sensazione nel corso della stagione.

Tra gli interpreti della sesta stagione ci saranno anche John Slattery, Sarah Steele, Michael Boatman, Nyambi Nyambi, Charmaine Bingwa, Audra McDonald e Andre Braugher.

Tra le guest star non dovrebbero però esserci Julianna Margulies e Josh Charles, star di The Good Wife di cui la serie è uno spinoff. Cush Jumbo non dovrebbe inoltre tornare prima della fine considerando il fatto che vive nel Regno Unito, mentre i King hanno lasciato in sospeso la possibilità di un’apparizione di Delroy Lindo e Rose Leslie:

Ci piacerebbe lavorare di nuovo insieme. Se non sarà in questo show sarà in teoria nel prossimo. Ci siamo lasciati in ottimi rapporti quindi possiamo coinvolgerli. Dipende tutto da chi sarà disponibile e se avrà un senso.

Tra i ritorni, invece, ci saranno quelli di alcuni dei giudici preferiti dai fan come il personaggio di Wayne Brady.

Robert e Michelle King, per ora, non hanno pensato alla possibilità remota di realizzare un altro spinoff, ma non hanno escluso categoricamente questa possibilità.

Che ne pensate del fatto che la stagione 6 di The Good Fight sarà l’ultima? Lasciate un commento!

Fonte: Deadline

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