Negli Stati Uniti è andata in onda l’ultima puntata di The Walking Dead: Dead City, Doma Smo, e il finale ha gettato le basi per la continuazione della storia nella seconda stagione, la cui produzione è stata confermata da AMC.
Non proseguite con la lettura se non volete anticipazioni.

Negan (Jeffrey Dean Morgan) si rende infatti conto che Maggie (Lauren Cohan) gli ha mentito sul motivo per cui il Croato (Željko Ivanek) ha rapito Hershel (Logan Kim).
L’ex leader dei Salvatori sostiene quindi che è dispiaciuto per il fatto che non abbiano formato un team, sottolineando che una parte di lei ha sempre voluto un epilogo simile alla loro storia, dichiarando: “Il fatto è, Maggie, che non importa che scuse ti darò o quante te ne rivolgerò, non puoi superarlo. E non dovresti.

Maggie non riesce infatti a superare il brutale omicidio del marito Glenn (Steven Yeun), anche se esita nel momento in cui si rende conto che il suo “nemico” potrebbe essere torturato e ucciso. La protagonista decide comunque di procedere con lo scambio, potendo così riabbracciare il figlio. Hershel, mentre si stanno allontanando da New York, la accusa però di non averlo mai realmente considerato, essendo troppo ossessionata dal suo desiderio di vendicarsi di Negan.

Il Croato non ha però intenzione di uccidere Negan, ma di consegnarlo alla Dama (Lisa Emery), che vuole si occupi dell’inevitabile scontro per il controllo del metano creato con i corpi degli zombie.
La donna pensa che qualcuno con il carisma e le conoscenze dell’ex villain sia perfetto per occuparsi della situazione.
La Dama mostra poi un dito amputato da uno dei piedi di Hershel, facendogli capire che potrebbe fare del male al ragazzino, e anche a Maggie, se Negan non accetterà la sua proposta.

Il creatore Eli Jorné ha quindi commentato la sequenza finale in cui lo schermo è diviso a metà e appaiono i volti di Maggie e Negan dichiarando:

Si tratta della metafora di quanto accaduto in questa stagione. Sono due persone che hanno iniziato davvero distanti una dall’altra e, unendo le forze, hanno iniziato a capirsi e hanno cominciato ad avere quella consapevolezza, che c’è una via d’uscita.

Lo showrunner della serie ha inoltre spiegato che il confronto con il figlio obbliga Maggie a riflettere sulla sua situazione e se quello che ha fatto a Negan sia giusto o possa aiutare lei o il figlio a superare la grande perdita subita, provando sentimenti contrastanti nei confronti delle proprie azioni.

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Fonte: ComicBook