SAG-AFTRA ha risposto alle accuse rivolte alla produzione della seconda stagione di Tulsa King e nello specifico a Sylvester Stallone, reo di aver creato un “clima tossico” sul set a causa del suo atteggiamento irrispettoso nei confronti delle comparse.
“Non deve esserci spazio su alcun set per dei commenti denigratori verso le comparse o altri interpreti” ha commentato un portavoce. “Anche se non siamo stati direttamente contattati a proposito dell’incidente sul set di Tulsa King ad Atlanta, SAG-AFTRA si impegna a garantire la sicurezza e il benessere dei componenti del cast di tutte le produzione“.
Nella dichiarazione il sindacato ha sottolineato che le comparse non rientrano nella sua area di competenza, ma che “siamo qui per dare sostegno con le nostre indicazioni se necessario”.
Una fonte di Variety vicina alla produzione sostiene che la questione, dopo le polemiche, è stata affrontata sul set dai capi reparto e che è stato ribadita le necessità di un luogo di lavoro rispettoso.
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