Nell’episodio 2×01 di Yellowjackets si svela cosa è accaduto a Lottie dopo essere sopravvissuta tra i monti con le altre compagne di squadra.

Non proseguite, ovviamente, con la lettura se non volete anticipazioni.

L’episodio propone alcune scene ambientate nel 1998, 19 mesi dopo l’incidente aereo, quando le sopravvissute vengono salvate e riportate a casa.
Nella prima stagione si era scoperto che Lottie soffriva di schizofrenia e, dopo l’incidente, aveva ben presto finito la scorta di medicinali che doveva assumere.
Dopo essere stata salvata, Lottie sembra alle prese con le conseguenze dell’esperienza vissuta e sembra non rispondere agli stimoli esterni, smettendo di parlare, faticando a dormire e camminando di notte.
I suoi genitori chiedono aiuto ai medici e la ragazza viene sottoposta a cure che provano a usare l’elettroshock, situazione che le fa avere dei flashback legati alle visioni avute mentre veniva “battezzata” da Laura Lee.
Lottie viene ricoverata in un ospedale psichiatrico, dove sembra migliorare e aiuta anche altri pazienti.
Nel presente la protagonista è inoltre leader di un gruppo che aiuta persone in difficoltà, un po’ in stile setta, e fa rapire Nat per portarla nella propria struttura.

Simone Kessell, interprete di Lottie nella versione adulta, ha spiegato:

Si è completamente ricreata rispetto alla Lottie che conosciamo nella prima stagione: è entrata e uscita dagli istituti psichiatrici. E la Lottie che vediamo oggi è amore e luce, e guarigione e spiritualità.

Che ne pensate della storia di Lottie nell’episodio 2×01 di Yellowjackets? Lasciate un commento!

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: ComicBook

I film e le serie imperdibili