Carnival Row
ideata da René Echevarria
Amazon Prime Video
Carnival Row impiega un’intera stagione a spiegare che tipo di storia vuole raccontare, e solo negli ultimi minuti il quadro diventa davvero chiaro per lo spettatore. Per l’effetto sorpresa è determinante il fatto che lo show abbia la caratteristica rara di basarsi su un soggetto originale. Eppure i riferimenti non si contano: la serie Amazon Prime Video fonde infatti poliziesco, temi sociali, urban fantasy e, attenzione, epica televisiva contemporanea. Qui c’è un’idea di racconto tipicamente televisivo e pensato per la televisione, con le sue storyline parallele che corrono dritte per la loro strada, ma anche con una narrazione non sempre a fuoco e qualche pausa di troppo. Carnival Row dimostra quindi qualche incertezza nella sua corsa stagionale, ma il finale restituisce un gusto particolare a tutta l’operazione e lascia con la voglia di conoscere il seguito della storia.
Anche se il mondo e i luoghi sono inventati, l’ambientazione è modellata su q...
Carnival Row fonde urban fantasy, epica, poliziesco e temi contemporanei, e costruisce una prima stagione che si rivela davvero solo nel finale
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