Quanto ci piacciono i gialli-thriller inglesi? Molto, ovviamente. Perché non si risolvono quasi mai in una semplice caccia all’assassino, nel progressivo gioco ad esclusione fino alla gratificante soluzione finale, ma perché quasi sempre nascondono qualcosa in più. Glue, la miniserie in otto episodi andata in onda su E4, non fa eccezione. Ancora la piccola comunità che si stringe intorno all’omicidio di un giovane, ancora il mistero di fondo che lascia spazio a considerazioni sulla doppiezza degli individui, sui fragili legami umani, sulle maschere sociali che indossiamo. Chi ha amato Broadchurch potrebbe trovare un buon sostituto nella serie ideata da Jack Thorne.

In un contesto campestre da cartolina, quello del villaggio di Overton, l’erba verde viene sporcata dal sangue del giovane Cal, affogato nel fango. Il ritrovamento del cadavere ha naturalmente un certo impatto sulla piccola comunità di riferimento, e innesca le indagini da parte della polizia locale. Tra le...