Ci sono tanti elementi che mettono alla prova la nostra pazienza e sospensione dell’incredulità nell’ultimo episodio di Homeland. Nonostante il titolo, New Normal, di normale c’è veramente poco tanto negli eventi in sé quanto nell’interazione tra i protagonisti, nel tempismo di certe svolte, nel modo in cui lo scenario internazionale si ripresenta rimettendo in gioco personaggi che latitavano da tempo. Ancora brucia la parentesi di Allison, peraltro lontana dalla conclusione, quando Quinn si ripresenta prepotentemente nella vicenda. Da un lato c’è molto per cui recriminare o alzare gli occhi al cielo quanto a credibilità del tutto, ma dall’altro ci sono anche momenti di riconciliazione intensi e a lungo attesi.

Quindi Allison. Che prende in giro tutto e tutti, o forse sono gli altri a prendere in giro lei. Non sarebbe la prima volta che Homeland gioca sulle nostre aspettative, portando i personaggi in luoghi a loro sconosciuti e poi tornando sui suoi...