Il complotto contro l’America: la recensione

Il racconto del passato viene sempre fatto in funzione del presente. È una regola aurea della narrazione. Non c’è racconto di ieri che non serva a parlare dell’oggi e non c’è maniera in cui il passato venga rimaneggiato che non sia funzionale ad una valutazione sull’attualità. Figuriamoci quando questo passato è di fantasia, cioè una deviazione dalla vera storia per servire uno scopo intellettuale.

Il Complotto Contro l’America (dal 24 Luglio su Sky Atlantic) è la fantastoria di un’America realissima in cui però Charles Lindbergh (l’aviatore che realmente aveva posizioni vicine al nazismo) si è presentato come candidato repubblicano alla presidenza e ha vinto. Nessun terzo mandato di Roosevelt dunque ma al suo posto il primo di Lindbergh. Così negli anni in cui l’America sarebbe intervenuta nella seconda guerra mondiale rimane invece neutrale, flirta con il nazismo e si avvicina ad essere un regime totalitario, quello che brutalizza le...