Freddo e cupo è il sentiero percorso dalla famiglia Byrde, e tutto in Ozark risuona di quella pesantezza di temi e di eventi. Lo fa tramite una visione che affossa e deprime, che consuma e intristisce. Ozark è un’oasi del male, in cui l’innocenza non esiste e le vicende senza speranza fanno da cornice al lago che domina la zona. La nuova proposta di Netflix, creata da Bill Dubuque e Mark Williams, è un thriller cupo in crescita, che procede secondo snodi che non ci aspetteremmo e che sfrutta ogni occasione per affondare nel marcio dell’animo umano.

Protagonista, quindi, è la famiglia Byrde. Lui è Marty (Jason Bateman), promotore finanziario che rischia la vita nel momento in cui un suo pericoloso cliente scopre una grossa perdita. Per avere salva la vita, l’uomo tenta il tutto per tutto affermando di poter riciclare una grossa somma di denaro in poco tempo. Per far questo si trasferisce con l’intera famiglia nella località che dà il nome alla serie. Lei è ...