Nei suoi primi sei episodi Philip K. Dick’s Electric Dreams ha vissuto di alti e bassi, di grandi potenzialità a volte ridimensionate da un’esecuzione imperfetta. Troppo timore di lasciarsi andare alla pura fantascienza, difficoltà nel replicare l’intelligente cinismo di Black Mirror, che comunque rimane il maggiore punto di riferimento. Tutte considerazioni che si ritrovano anche in Human Is, sesto episodio della miniserie, che vede scendere in campo il produttore Bryan Cranston nei panni di uno dei protagonisti. Ancora una volta una puntata tutto sommato da promuovere, per una serie che tuttavia non ha mai brillato come forse avrebbe potuto.

Ci troviamo in un futuro in cui l’umanità ha un disperato bisogno di risorse che si trovano su un altro pianeta. Da una prospettiva militare vediamo l’evolversi degli eventi e l’organizzazione di una spedizione sulla superficie del mondo lontano. Bryan Cranston interpreta il violento colonnello Silas, che si oc...