La recensione del settimo episodio de Gli Anelli del Potere, disponibile su Prime Video
Il settimo episodio de Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere ha il sapore e i toni di un ‘disaster movie’, e diversamente non potrebbe essere, vista la catastrofe con cui si è concluso quello precedente. Torna inoltre a essere un episodio corale, dopo la narrativa lineare unica imposta dalla battaglia dello scorso episodio, riportando in scena sia i Pelopiede e lo Straniero nel loro girovagare, sia Elrond e Durin incastrati nei difficili rapporti che intercorrono tra i rispettivi popoli.
I misteri dello Straniero
Partiamo dai Pelopiede, che essenzialmente non fanno che reiterare una formula già applicata in vari episodi precedenti: dubbi sulla pericolosità dello Straniero, sfoggio improvviso di grandi poteri da parte di quest’ultimo, risolutivi ma anche forieri di pericolosità, temporanea riconciliazione. Va spezzata una lancia a favore di Daniel Weyman, che nei panni dello Straniero riesc...
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