La recensione dell’episodio 9 della quarta stagione di Succession, disponibile su Sky e in streaming su NOW
Ormai è praticamente una regola non scritta della TV: quando Mark Mylod è alla regia (qualsiasi sia lo show) significa che l’episodio è uno di quelli grossi, fondamentali, bellissimi. Con lui a dirigere la serie manda un messaggio alle altre: si fa sul serio. Nel caso di Succession diventa quasi un vezzo intellettuale provare a fare una classifica dei momenti iconici o degli episodi che andranno studiati, per anni a venire, da chi vuole scrivere una sceneggiatura.
Church and State è uno di quelli. L’ennesimo vertice.
Una risata imbarazzata e una lacrima artificiale
Il funerale di Logan Roy doveva essere il momento solenne della serie, invece è l’ora e dieci minuti (!) più istericamente esilarante che Jesse Armstrong abbia scritto. Se ci si fosse dimenticati che Succession è innervata da uno spirito satirico, è impossibile non ricordarselo nel momento meno opportuno: ...
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