Negli ultimi anni la trattazione di temi come la solitudine o la distanza incolmabile tra gli individui hanno, casualmente, accomunato una serie di piccoli ottime produzioni inglesi. Ciò che più è interessante in queste serie è il percorso che sistematicamente porta questi argomenti dagli estremi al centro della storia e all’interno di situazioni normalmente ascrivibili a generi molto particolari. È avvenuto con la fantascienza di Black Mirror, è avvenuto con il genere zombie di In the flesh, ed è avvenuto ancora di recente con una miniserie poliziesca intitolata What Remains. Trasmessa in quattro episodi dalla BBC, la serie segue le indagini sul ritrovamento, a due anni dalla morte, di un cadavere nella soffitta di una palazzina londinese. Un prodotto non eccellente ma decisamente valido, che continuamente innalza la sua tematica principale al di sopra delle vicende narrate per andare a compiere un’interessante riflessione sulla solitudine.

What Remains muove a partire da ...