È forse un po’ triste che lo scontro tra Kevin Costner e Yellowstone abbia ormai acquistato contorni più drammatici della serie stessa, ma nonostante l’attore abbia annunciato che non tornerà sul set della 2^ parte della 5^ ed ultima stagione dello show, rimasta bloccata a causa degli scioperi, la saga continua.

La testimonianza di Kevin Costner

Come riferito da People, infatti, in occasione di una deposizione nella causa di divorzio dalla moglie Christine Baumgartner, Costner ha dichiarato che dietro la sua decisione di lasciare Yellowstone si celava una lunga negoziazione, definita “una battaglia”, circa la decisione di dividere in due parti la 5^ stagione dello show. L’attore, intento a girare la sua saga western Horizon, non avrebbe infatti avuto modo di dedicare al suo progetto il tempo necessario se fosse dovuto tornare sul set di Yellowstone per due volte in un anno, invece che una sola come in quelli precedenti e che si è visto costretto a cambiare i suoi impegni a causa di questa decisione, il che, in questo business, non è una cosa da poco, perché comporta quasi sempre una perdita di denaro.

Costner ha aggiunto inoltre che, quando ancora stavano finendo di girare la 1^ parte della 5^ stagione, i copioni della 2^ non erano pronti e che l’accordo firmato con la produzione, chiamato “pay or play” (secondo cui sia al cast che alla troupe viene garantito comunque il pagamento che si giri una serie o meno), grazie al quale lui avrebbe dovuto guadagnare 12 milioni di dollari per ciascuna delle due parti della stagione, non avrebbe funzionato.

Oltre a ciò l’attore ha chiarito come, nonostante fosse suo desiderio tornare anche per la 6^ stagione dello show, a causa di un’offerta economica per lui svantaggiosa rispetto a quella degli anni precedenti e di conflitti al livello creativo, non si è raggiunto un accordo.

Nell’ultimo tentativo di salvare il salvabile, Costner avrebbe anche chiesto di essere pagato 12 milioni di dollari per proseguire il progetto, offerta che sarebbe però stata rifiutata dal network.

Mi dicono che sia un po’ deludente che proprio io non faccia parte dello show di maggior successo del network“, ha concluso l’attore sessantottenne.

Un’altra battaglia legale in arrivo per Costner

Chiarendo la sua precedente dichiarazione riferita a problemi inerenti al suo accordo economico con il network, Costner ha anche aggiunto che sarà probabilmente costretto ad andare in causa per ottenere i 12 milioni di dollari accordati per la 2^ parte della 5^ stagione che, a questo punto, non girerà.

A maggio di quest’anno la Paramount ha annunciato che lo show si sarebbe concluso con la 5^ stagione, da cui sarebbe scaturito però un sequel con protagonista Matthew McConaughey.

Secondo quanto riportato da Taylor Sheridan in una lunga intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, l’ultima volta che il creatore di Yellowstone si era confrontato con la star della serie, quest’ultimo gli aveva detto che avrebbe voluto concentrarsi su Horizon e lui aveva risposto che sarebbero sicuramente riusciti a trovare un accordo per far coincidere le sue necessità con gli impegni della produzione, accordo che non si sarebbe però trovato perché i copioni della 2^ parte della stagione non erano appunto pronti.

Se a questo si aggiunge il fatto che, per Costner, la decisione di dividere in due la stagione si è scontrata con i suoi impegni lavorativi, una dura battaglia legale con la moglie e ben due scioperi, quello degli sceneggiatori e quello degli attori, è facile comprendere il motivo per cui, nonostante Sheridan abbia dichiarato che tra loro abbia sempre corso buon sangue, riuscire a trovare una soluzione al problema sia diventato impossibile e Costner abbia preferito sfilarsi definitivamente dal progetto.

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