Sembra che, dopotutto, a Yellowstone potrebbe davvero accadere la cosa peggiore di tutte, quella che nessuno si augurava: concludere il suo cammino di successo senza la sua star Kevin Costner. L’attore ha guidato il cast dello show di Taylor Sheridan per 4 stagioni e mezzo nel ruolo del patriarca della famiglia Dutton, proprietaria del ranch Yellowstone, in Montana, sulla cui storia è stato costruito un franchise di ben due spinoff.

Tuttavia, dopo ritardi nell’inizio della produzione della 2^ parte della 5^ stagione, conferme e smentite di cancellazioni, voci di tensioni tra il protagonista ed il creatore dello show ed un Golden Globe vinto quest’anno da Costner come migliore attore protagonista, secondo alcuni documenti legali depositati in tribunale in seguito alla battaglia legale per il divorzio tra l’attore e la moglie, il suo contratto con la serie sarebbe ufficialmente terminato.

La battaglia legale tra Costner e Christine Baumgartner

Nel pieno di una vera e propria disputa che i diretti interessati hanno cercato in tutti i modi di far comprensibilmente apparire meno grave di quello che probabilmente non fosse, mentre l’inizio delle riprese della 5^ stagione di Yellowstone slittava di mese in mese, qualche tempo fa Kevin Costner ha sorpreso tutti con l’annuncio dell’addio alla serie alla fine della stagione per concentrare i suoi sforzi sul nuovo progetto Horizon, composto da 4 film western che girerà per Paramount Network e di cui sarà anche il protagonista.

Nello stesso periodo, la vita dell’attore non era particolarmente tumultuosa solo dal punto di vista professionale, ma anche da quello personale a causa del divorzio dalla seconda moglie Christine Baumgartner, con cui ha avuto tre figli. Nonostante l’esistenza di un accordo prematrimoniale, la donna aveva infatti chiesto ad un Giudice di concederle la somma di 248.000 dollari mensili per coprire le spese dei figli e garantire loro lo stesso stile di vita condotto fino a quel momento. La corte ha invece stabilito che l’attore dovrà pagare 129,755 dollari al mese (oltre a 300.000 dollari si spese legali) e provvedere per il 50% ai costi delle spese per i figli tra scuola, sport e assicurazione sanitaria.
Nonostante poi una petizione successiva della Baumgartner, che aveva chiesto una proroga a causa della difficoltà di trovare una soluzione abitativa per le i ed i figli, la Corte le ha imposto di lasciare la villa dell’ex marito a Santa Barbara entro la fine del mese di luglio, vietandole di prelevare qualsiasi oggetto dalla proprietà, acquistata da Costner prima del loro matrimonio.

In una dichiarazione rilasciata ad Insider, poi, Kevin Costner ha recentemente annunciato di non essere più sotto contratto con Yellowstone, che era stata la sua principale fonte di guadagno nel 2022 e che, di conseguenza, nel 2023 guadagnerà molto di meno. Secondo indiscrezioni Costner veniva pagato 1,3 milioni di dollari ad episodio ma, con la conclusione dei rapporti con la serie di Paramount Network, l’attore dovrebbe ora ricevere solo i proventi dalle royalty dello show.

La mossa sembra atta a far riconsiderare alla Corte gli alimenti che l’attore dovrebbe pagare alla moglie che, a sua volta e sempre tramite i propri avvocati, ha risposto ribadendo che l’ex marito ha deciso di lasciare Yellowstone solo grazie all’ondata di popolarità riacquistata grazie alla serie. che gli ha garantito la firma di un progetto per cui Paramount Network ha investito più di 20 milioni di dollari e che, in un prossimo futuro. farà guadagnare all’attore molto più di quanto Yellowstone non gli avrebbe garantito. Se dietro la decisione di lasciare lo show sembra quindi esserci una motivazione economica e personale, visto l’inasprirsi del suo divorzio dalla moglie, è evidente che la vittima delle circostanze finirà sfortunatamente per essere proprio quello stesso show che gli ha dato tante opportunità.

Che fine farà Yellowstone?

La domanda è legittima. La preoccupazione, ovviamente, non è se il franchise tutto possa camminare con le proprie gambe. Nonostante il nome di Kevin Costner sia indubbiamente stato quello che ha attratto il pubblico verso Yellowstone al suo debutto nel 2018, 1883 e 1923 si sono dimostrati più che capaci di camminare con le proprie gambe, diventando altri due dei tanti successi inanellati da Sheridan per Paramount Network.

Il problema quindi è come gli autori gestiranno la scomparsa del protagonista della serie off-screen che, onestamene e come già ribadito, è la cosa peggiore che potesse accadere allo show. Per quanto brillante Sheridan si sia dimostrato come autore non c’è infatti molto che si possa fare quando l’attore protagonista della tua serie decide di dare forfait. Qualunque siano poi i copioni originariamente in mano agli autori, è altresì evidente che qualsiasi idea avessero è ora da riconsiderare, il che non sarà semplice con lo sciopero degli autori e degli attori oggi in atto che contribuirà ad un ulteriore ritardo. L’idea di una “riconciliazione” sembra poi difficile da prendere in considerazione, considerato come l’attore, a causa del divorzio, stia attivamente cercando di dimostrare di non potersi permettere di pagare la cifra richiesta per il mantenimento dei figli.

Dato per infine scontato che esiste vita dopo Kevin Costner per Yellowstone, grazie l’annuncio che Matthew McConaughey sarà il nuovo volto dello show, se il futuro della serie appare garantito (qualunque esso sia), l’eredità che si lascia alle spalle subisce al contrario un notevole scossone.

La 5^ stagione di Yellowstone, i cui primi 8 episodi sono andati in onda negli Stati Uniti su Paramount Network, sono stati trasmessi in Italia dal canale satellitare Sky Atlantic dal 1º marzo 2023.

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