Questo nuovo titolo indie horror è in grado di percepire tramite un sensore l'ansia del soggetto, e diventare passo passo più spaventoso…

Angoscia, inquietudine e paura sono tre delle sensazioni che il videogioco horror può offrire.
Il giocatore vive un rapporto conflittuale con queste emozioni. Da un lato le scansa attivamente, dall'altro non può resistere alla scarica d'adrenalina. Non può non restare affascinato dal minuzioso lavoro degli sviluppatori che, con stratagemmi più o meno leciti, cercano di farlo saltare dalla sedia.
In un gioco ben congegnato, tutto sembra programmato in modo minuzioso per suscitare nell'utente orrore e raccapriccio a comando. Il gioco sembra riconoscere l'ansia del giocatore, e la sfrutta per i propri fini nefasti.

Nevermind sa quando il giocatore è spaventato. Il titolo indie è un interessante esperimento sulla capacità umana di mantenere i nervi saldi sotto st...