Ci sono giochi che ti conquistano sin dalla prima partita, a cui bastano un paio di schermate per catturarti ed instradarti verso una maratona notturna imprevista, tutt’altro che pianificata, dalle terribili e devastanti controindicazioni che si riversano, senza pietà né clemenza, lungo un’estenuante e complicatissima giornata di intenso lavoro o studio.

La magia dei videogiochi si palea anche così, un sortilegio destinato a colpire qualsiasi appassionato di zombie e roguelike una volta messe le mani su Death Road to Canada, survival bidimensionale in stile 16-bit sviluppato da Rocketcat Games che, a due anni dalla release originaria su PC e mobile, si affaccia sulle console di punta di Sony, Nintendo e Microsoft.

Il concept del gioco è meravigliosamente sintetizzato ed espresso nel titolo. Un po’ come in World War Z. La guerra mondiale degli zombi, il libro scritto nel 2006 da Max Brooks, l’unico modo per salvarsi dall’apocalisse a base di non-morti è scappare verso nord, attraversand...