E’ difficile iniziare un’analisi di Valkyria Revolution senza pensare al motivo che ha portato SEGA a sperimentare utilizzando il nome di una sua saga di nicchia, ma molto amata da coloro che ne hanno giocato i titoli proprio per il loro particolare, anzi unico, gameplay, che mischia benissimo strategia a turni e shooter in terza persona. Cosa abbia portato la compagnia giapponese a stravolgere totalmente tale formula ci è ignoto, fatichiamo a definirlo coraggio, visto che non si trattava di rivoluzionare una serie decennale, propendiamo più per un colpo di testa che avrebbe potuto in effetti produrre un qualcosa di significativo, ma che purtroppo all’atto pratico ha partorito un titolo che farà fatica a rimanere impresso nelle memorie dei giocatori, ammesso che riescano a fruirne o che ne conoscano addirittura l’esistenza, visto che la campagna promozionale ad esso relativa non è stata certamente intensa. I fan della serie regolare invece, probabilmente, si inc...