C’è un modo corretto o semplicemente migliore per giocare a Resident Evil 3? Ognuno di noi ha un proprio stile di gioco ben definito, un modo individuale di concepire la fruizione videoludica certo non sorda a stimoli esterni, influenzata dal genere a cui si approccia, predeterminata dalle aspettative che possiamo nutrire per il titolo di turno. Difficilmente completeremo un’avventura due volte allo stesso modo, è raro che un nostro amico adotti tecniche e strategie identiche alle nostre.

Del resto, non saremmo tanto attratti dai videogiochi se non ci permettessero un profondo controllo sull’esperienza, un’interattività che si traduce in una totale personalizzazione su cosa e soprattutto sul come compiamo ogni azione richiesta per il completamento degli obiettivi proposti.

Con Resident Evil 3, qui la nostra recensione, è la stessa cosa, con la differenza che parliamo di un gioco che si presta particolarmente ad essere vissuto in modi differenti a seconda di che tipo di giocatore ...