Vent’anni fa esatti, il 24 settembre del 2001, faceva il suo debutto negli Usa l’indimenticabile Ico, avventura che facendo proprie lezioni apprese altrove, The Legend of Zelda su tutti, riuscì a proporre anche al grande pubblico un’esperienza diversa dal solito, sorretta da pilastri artistici, ancor prima che prettamente ludici, sensibilmente differenti da quelli che generalmente alimentavano le produzioni destinate al grande pubblico.

Nonostante il numero relativamente esiguo di copie vendute in tutto il mondo, una cifra che si aggira attorno al milione, un risultato tutt’altro che roboante soprattutto considerando la quantità esorbitante di PlayStation 2 che già all’epoca del debutto occupavano un comodo posticino vicino alla TV, difficilmente, almeno una volta in vita propria, non si è incappati, più o meno direttamente, in questa produzione Sony, quantomeno se si è videogiocatori di lunga data.

L’opera prima di Fumito Ueda nelle vesti di director, dopo aver dato il suo contributo ...