Gli Space Marine, l’elite dei guerrieri dell’Imperium, soldati geneticamente modificati ed armati fino ai denti, corazzati, saldi anche nei momenti più difficili della battaglia, fedeli al loro credo. Eppure, poco più che pedine, in guerre cosmiche che spazzano via milioni di esseri, quelle celebrate da Warhammer 40,000, che del massacro fantascientifico ha fatto gioco da tavola, ma che nella sua nuova iterazione videoludica, Warhammer 40,000: Regicide svolta verso qualcosa di più facile da apprendere e noto, il gioco degli scacchi. E allora, dall’altra parte della scacchiera: gli Orki, gli alfieri della Waaagh!, la grande carica che prima o poi, si dice, distruggerà l’universo intero. Space Marine ed Orki, le fazioni della versione preliminare di Warhammer 40,000: Regicide, che abbiamo avuto modo di provare.

Gli scacchi, dicevamo, non il colossale insieme di regole del gioca da tavola, sono quanto costituisce la struttura e le dinamiche del gioco in sviluppo pr...