Sembra strano ma la morte, i lutti, accompagnano Nintendo fin dagli albori della sua storia. Fu l’improvvisa morte del nonno, fondatore dell’azienda, a costringere un giovane e all’epoca riluttante Hiroshi Yamauchi a prendere il comando, mentre nel 1997 il tragico incidente che uccise Gunpei Yokoi privò la compagnia, e il mondo, di una delle menti più geniali che si erano mai accostate alla creazione di videogiochi. Oggi, quasi all’improvviso, la compagnia deve affrontare l’ennesima perdita, piangendo l’uomo che ha immaginato Wii e Nintendo DS, le due console di maggior successo mai prodotte dalla casa di Kyoto. Satoru Iwata era molto malato, voci sul suo stato di salute si rincorrevano ormai da qualche anno, tuttavia nessuno, neppure i soliti beninformati, immaginavano che il male di cui soffriva fosse tanto aggressivo.

Iwata, programmatore prima e mente manageriale di HAL Laboratory poi, fino alla sua investitura a presidente di Nintendo, non era universalmente amato. I videogiocator...