Un'analisi di Kickstarter.com, la piattaforma di crowd founding usata per Wasteland 2, Shadowrun e il nuovo progetto di Tim Schafer

Fare giochi è costoso. Molto costoso.

Al giorno d’oggi per produrre anche un semplice live arcade sono necessari assegni a sei zeri, forza lavoro e tantissima pazienza. Certo, i casi di piccoli sviluppatori che, in solitudine, riescono a rompere gli schemi esistono (Mojang con Minecraft, Polytron con Fez e altri), tuttavia in questi casi il mix di abilità, fortuna e coincidenza è talmente complesso da sconfinare molto facilmente nell’aleatorietà più totale.
 
Da qualche mese, però, gli sviluppatori sembrano aver scoperto un nuovo modo per finanziare i loro progetti: Kickstarter, la piattaforma per il crowd – founding fondata da tre studenti newyorchesi capace, almeno negli Stati Uniti, di catalizzare quello che in gergo viene chiamato “microfinanziamento”, ovvero tutte le ...