Riprende direttamente dove aveva lasciato Jodorowsky, Poesia Sin Fin è la seconda parte di un franchise personale e autorialissimo sulla storia della sua vita dopo il primo capitolo La Danza de la Realidad. La sua formazione vista attraverso la sua messa in scena assurda e poetica. L’Alejandro bambino si muove con i propri genitori, abbandona i monti natii e va a vivere nei quartieri peggiori di una grande città, cresce, afferma la sua indipendenza, scopre la poesia e una nuova famiglia di poeti per infine rinnegare il suo nucleo originale che non l’ha mai capito. C’è sempre il vero Alejandro Jodorowski dietro l’attore che lo interpreta (suo figlio), c’è sempre un tono tra il comico e il pasticciato in questo film che del suo essere vecchio stampo fa un vanto e che, comunque, riesce in certi punti a realizzare quello che il cinema oggi non fa quasi mai.

Sarebbe forse inadeguato calare su tutto Poesia Sin Fin il medesimo giudizio dato ai suoi attimi più riu...