È venuto a crearsi negli ultimissimi anni un certo tipo di cinema pugliese, ampiamente foraggiato dalla regione e sostenuto dalla film commission locale, che presenta tratti comuni e stilemi comuni, sebbene non sempre vanti i medesimi risultati. La Puglia in questo momento sta producendo molto e come spesso accade quando la produzione è vasta non tutto ha una qualità eccellente, molto di quel che vediamo pecca di localismo, ha un atteggiamento piccino e autoriferito. Noi siamo Francesco si pone esattamente a metà tra il localismo e la ricerca di uno sguardo e delle ambizioni nazionali.

Contornato da cibo, paesaggi e tutte le caratteristiche che la film commission promuove, il film di Guendalina Zampagni si batte per raccontare una storia che ambisce ad essere poco convenzionale ma sembra essere continuamente incatenata al consueto.

Francesco non ha le braccia, è nato senza, ha 22 anni e conduce una vita normale: studia, sta a casa con la madre e riesce a fare (quasi) tutto. Arrivato al...