Quando verso la metà di Ovunque Tu Sarai i 4 amici in viaggio verso Madrid per vedere la Roma giocare in trasferta entrano in un negozio e ne escono usciti anni ‘70, senza nessun motivo apparente nella storia che abbiamo visto, né un esito che lo giustificherà nella storia che ancora dobbiamo vedere, è evidente che il film abbia ormai superato la linea tra mostrare quel che è utile alla narrazione e narrare quel che gli serve di mostrare.

Ovunque Tu Sarai infatti non ha un’idea chiarissima di cosa fare con questa storia di amici, esperienze, cambiamenti e grandi avventure in viaggio, lo si capisce dalla fatica con cui i singoli episodi e momenti sono legati, da come improvvisamente sono tirate in ballo le svolte. In compenso però confida molto nei singoli momenti (anche il titolo non ha nessuna attinenza con nessun momento della storia e non se ne capisce il senso). Sa di volere che i propri personaggi si travestano, sa di volerli alle terme, di volerli far cantare e di fargli incontra...