La madre ha un'idea immediatamente vincente e non riguarda (una volta tanto) la componente di paura, quanto quella di racconto: prendere Jessica Chastain e renderla irriconoscibile con un look agli antipodi rispetto a quello cui siamo abituati, trasandato, scuro e poco femminile, decidendo di conseguenza di giocare tutto il film sul suo corpo.

La storia gira intorno a due madri, una è la matrice horror, il demone che agisce come una madre, l'altra è Jessica Chastain, che si ritrova suo malgrado a fare da mammina a due bambine che non conosce, non sono sue e non vorrebbe. In questo doppio movimento (una madre demoniaca vuole a tutti i costi le bambine ed è pronta ad uccidere e un'altra che non desidera esserlo le deve tenere e proteggere) sta l'ossatura portante del film, quella sulla quale innestare i momenti di terrore.

La madre dunque non è un film horror puro, di quelli che basano sulla genesi e la lotta al male il proprio senso ma un fi...