Al "modello Machete", cioè al progetto di replicare oggi un film in tutto e per tutto simile a quelli dell'exploitation anni '70, calza molto bene l'idea di un sequel e che quest'idea calzi bene anche mercato contemporaneo è già di per sè un elemento che dà da pensare.
Perchè al suo secondo film Machete continua a mostrare un curioso ibrido tra retromania, passione per il passato, archeologia cinefila e inconsueto rapporto con la contemporaneità. Alla replica moderna di un genere da sempre maltrattato vogliono infatti partecipare tutti, nonostante non si parli di film che incassano molto. I film di Machete sia chiaro, vanno bene (anche perchè costano pochissimo), ma non sono dei campioni, eppure i nomi grossi non dicono di no, accettando cammei o piccole parti pur di poter dire d'averlo fatto.
Questo secondo film è anche più riuscito del primo. Più riuscito perchè in primi...
Il secondo film dell'esperimento Machete, si rivela anche più centrato del primo e svela la vera natura dell'idea di Robert Rodriguez...
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.