Ridere, fare sesso, sparare, uccidere, evocare mostri e ancora ridere, mangiare, finire nei sotterranei, esplorare luoghi impossibili e inevitabilmente finire in un apocalittico scontro in cima a qualcosa. Il cinema di Alex de la Iglesia tenta di mettere in scena il godimento dello spettatore e in primis del regista, tutto quello che c'è di piacevole, divertente ed eccitante nel cinema che lui ha visto e amato entra nei suoi film e viene mescolato con una serie di dettagli e immagini potentissime che costituiscono l'anfratto che de la Iglesia riserva per sè e per ciò che vuol dire.

 Gesù Cristo con croce annessa che imbraccia un fucile a pompa e rapina un "ComproOro" (in Spagna ce ne sono e sono identici ai nostri) aiutato da suo figlio di meno di 10 anni. Così, con quest'immagine potentissima inizia Las Brujas de Zugarramurdi, film scritto con Jorge Guerricaechevarria (lo sceneggiatore dei suoi film migliori), che mette un grupp...