Sembrava impossibile.

Noi tolkieniani avevamo perso la speranza.

Il testo era più ostico dell’Odissea, più sacro per alcuni de La Bibbia e più difficile da portare sullo schermo de L’Ulisse di Joyce.  La sfortuna che si era abbattuta su qualsiasi tipo di produzione che ci avesse provato era nota. Dal Ralph Bakshi del cartone animato del 1978 con molto rotoscope, al John Boorman della versione live action quasi realizzata che divenne invece Excalibur (incontrai Boorman nel 2005 e ancora gli rodeva tanto).