Si è molto discusso, nei mesi successivi all’uscita di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, di quanto il film di Rian Johnson abbia polarizzato i fan della saga. In alcuni casi i detrattori si sono scagliati molto pesantemente online contro il regista o contro alcuni protagonisti (in particolare Kelly Marie Tran, che ha chiuso il suo account Instagram dopo i costanti insulti).

Ora uno studio firmato da Morten Bay della University of Southern California offre una possibile spiegazione circa questa situazione. Bay sostiene che, secondo le sue ricerche, almeno metà delle reazioni online legate al film sono state propagate da “bot, troll o attivisti politici a sostegno di cause di estrema destra come la discriminazione di genere, etnia o sessualità”. L’obiettivo sarebbe stato quello di “diffondere l’idea che la società americana sia profondamente divisa e non funzioni. Convincere gli elettori rimane un obiettivo strategico del movimento alt-right e della federazione Russa”.

Il regista Rian Johnson ha commentato così la pubblicazione dello studio:

Qualche tempo fa mi ero imbattuto in stralci della ricerca di Morten, era uscito qualche titolo di giornale a riguardo – qui trovate l’intero paper. Non vedo l’ora di leggerlo, ma posso già dire che l’introduzione è coerente con quanto mi è accaduto online.

E vorrei essere totalmente chiaro: non stiamo parlando del fatto che ai fan piaccia o non piacca il film. Ho avuto moltissime discussioni fantastiche con grandissimi fan online, c’era chi ha apprezzato e chi non ha apprezzato certe cose, alla fine è quello che succede con tutti i fan. Qui stiamo parlando di un ceppo virulento di molestatori online.

L’ultima affermazione di Johnson è particolarmente significativa: lo studio non analizza il gradimento del film, quanto il tono e gli atteggiamenti di migliaia di commentatori online che hanno scatenato reazioni a catena aumentando la percezione che vi fosse una polarizzazione riguardo Gli Ultimi Jedi. Se volete leggere l’intero studio, lo trovate in questa pagina (è in lingua inglese).

Via CBM

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