Lars Von Trier non è nuovo a far parlare di sè per dichiarazioni ad effetto, ma la polemica innescata ieri al Festival di Cannes ha avuto delle conseguenze molto gravi. Le dichiarazioni del regista danese (in cui – più o meno ironicamente – sosteneva di simpatizzare con Hitler e raccontava di aver avuto parenti nazisti) hanno causato pesanti polemiche nelle ore successive alla conseguenza stampa, e a quanto pare le scuse di Von Trier, inoltrate attraverso l'agenzia France-Presse, questa volta non sono bastate.

"Il Board of Directors condanna fermamente questi commenti, e dichiara Lars Von Trier persona non grata al Festival di Cannes, con effetto immediato": così ha risposto oggi Cannes, in pratica bandendo (non si sa se a vita o meno) il regista dal Festival. "Dopo una seduta straordinaria giovedì 19 maggio il Board of Directors ha constatato che questo forum è stato utilizzato da Lars Von Trier per esprimere commenti inaccettabili, intollerabili e contrari agli ideali di umanità e generosità che presiedono all'esistenza stessa del Festival."

Von Trier ha partecipato la prima volta a Cannes nel 1984, e undici dei suoi film sono stati inclusi nella selezione ufficiale finora. Ha vinto la Palma d'Oro nel 2000 per Dancer in the Dark, e il Grand Prix nel 1996 per Le Onde del Destino. Il suo Melancholia è stato bene accolto dalla critica ieri, e non è stato escluso dal concorso, anche se è difficile immaginare che esca con qualche premio. Sarà anche interessante capire quali conseguenze avrà questa vicenda sulla distribuzione internazionale del film…