Avatar 2 è arrivato nei cinema già da qualche giorno e, nel corso delle prossime settimane, seguiremo con estrema attenzione la “maratona” del film al botteghino (ECCO I DETTAGLI DEL BOTTEGHINO DEL PRIMO WEEK-END).

Se, nei giorni a venire, si parlerà molto delle performance commerciali del kolossal di James Cameron, nei giorni che ci hanno portato al debutto di Avatar 2 in sala, un tema particolarmente caldo è stato quello della sua durata, superiore alle tre ore, tenuto conto dei titoli di coda.

Tema, questo, che è stato anche affrontato dal filmmaker durante le attività stampa della pellicola. Cameron ha spiegato che:

C’è stata parecchia tensione intorno alla durata del film. Anche perché c’è una complicata linea narrativa, elemento questo che rappresenta il peggior scenario possibile se vuoi tentare di accorciare qualcosa. Hai una storia complessa al servizio di molti personaggi ed è tutto come una partita a domino: questo accade affinché avvenga anche quest’altra cosa. Non stiamo seguendo delle sottotrame che sono più facilmente rimuovibili. La cosa più complicata da fare quando cerchi di accorciare un film è mantenere le cose che non fanno avanzare la trama, che sono belle, spaventose o piene di suspense, ma fini a sé stesse. Le puoi togliere e poi, se vedi che il ritmo ne risente, le puoi rimettere.

Trovate tutte le informazioni sul secondo capitolo della saga diretta da James Cameron nella nostra scheda.

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FONTE: Entertainment Weekly

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