Dopo essere apparsa in West Side Story di Steven Spielberg, Rachel Zegler vestirà i panni di Biancaneve nel live action prodotto dalla Disney in cui Gal Gadot porterà invece quelli della Regina Cattiva.

E in una recente intervista con Vanity Fair, la giovane attrice, che si è fatta conoscere su YouTube per via delle sue doti canore, ha parlato proprio di cos’abbia significato doversi sottoporre alle attività stampa di due progetti di così alto profilo come un film di Spielberg e una pellicola prodotta dalla Disney.

Proprio in riferimento a Biancaneve e alle critiche fatte alla Casa di Topolino per l’ingaggio di un’attrice di origine colombiana, mossa etichettata come all’insegna del “politicamente corretto”, Rachel Zegler ha detto:

La gente fa delle battute sul fatto che la nostra sarà la Biancaneve politicamente corretta e sì, lo è perché c’era bisogno. È un cartone animato di 85 anni fa e la nostra è una nuova versione che parla di una ragazza che ha una funzione che va al di là del “Il mio amore un dì verrà”.

Qualche settimana fa, a margine della D23 EXPO, Rachel Zegler ha potuto illustrare anche il suo “peculiare” rapporto con il Classico d’Animazione Disney di Biancaneve:

Ero spaventatissima dal vecchio cartone. Credo di averlo visto una volta e di non averlo mai più voluto riguardare. Sono seria. L’ho guardato una volta, poi sono andata alla ride di Disneyland “Snow White’s Scary Adventures”, che non direi sia stata battezzata con ha il nome di qualcosa che un bambino vorrebbe fare, sono rimasta traumatizzata e non ho mai rivisto nulla che avesse a che fare col Classico d’animazione. L’ho rivisto per la prima volta in 16, 17 anni nel momento in cui ho dovuto lavorare a questo progetto.

Diretto da Marc Webb, il film arriverà al cinema nel 2024.

Come noto, in seguito a una controversia risalente a diversi mesi fa, la Disney ha confermato che al posto dei nani nel film ci saranno delle “creature magiche parlanti”.

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FONTE: Vanity Fair via Hollywood Reporter

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