Si tratta del record assoluto d’incassi per un esordio nel mese d’agosto (battuti i 94.3 milioni di Guardiani della Galassia), che si aggiunge al record delle anteprime di giovedì (20.5 milioni). Nel circuito IMAX il film ha incassato 11 milioni di dollari. Fuori dagli USA il film è uscito in 57 territori (17.670 schermi), incassando ben 132 milioni di dollari in cinque giorni, battendo anche in questo caso il record del miglior lancio internazionale nel mese di agosto, il secondo miglior esordio di sempre per un film DC e il quinto miglior esordio per un film della Warner Bros. Globalmente, la pellicola ha raccolto 267.1 milioni di dollari in cinque giorni: ne è costati 175 (esclusi P&A).
Fin qui, le buone, anzi ottime notizie, visto che si temeva un impatto negativo dell’accoglienza poco favorevole da parte della critica USA. Ma andando ad analizzare più a fondo i dati preliminari (quelli definitivi arriveranno lunedì sera), si nota un brusco calo negli incassi tra venerdì e sabato. Il film ha infatti raccolto 65.3 milioni di dollari venerdì, spingendo gli analisti a prevedere un risultato verso i 145/150 milioni nel weekend. Sabato, però, ha perso il 41% raccogliendo 38.8 milioni, e domenica è calato ulteriormente (le proiezioni parlano di 31 milioni di dollari). 135.1 milioni sono comunque un numero straordinario, ma il grande accumulo di venerdì è chiaramente stato dovuto a un mix tra fan e una grande campagna marketing. In questo senso, i sondaggi di CinemaScore sono molto importanti: il film ha ricevuto il voto B+, che non è molto positivo. Batman v Superman ha ottenuto il voto B, e nelle settimane successive al lancio non ha beneficiato di un passaparola particolarmente positivo. I minori di 18 anni hanno invece votato il film con una A, ed è su questo che la Warner Bros. conta di far leva, visto anche che le scuole sono chiuse. Nei prossimi giorni seguiremo l’andamento del film: vi ricordiamo che nell’agosto del 2014 Guardiani della Galassia incassò 94.3 milioni nel primo weekend, arrivando poi a 773 milioni globali a fine corsa, di cui 333.2 milioni negli USA.
Tornando alla classifica del weekend, scende al secondo posto Jason Bourne, con 22.7 milioni di dollari e un totale di 103.4 milioni negli USA. Globalmente la pellicola con Matt Damon supera i 195 milioni di dollari, ne è costati 120.
Rimane al terzo posto Bad Moms, con 14.2 milioni di dollari e un totale di 51 milioni: ne è costati 20, un ottimo risultato per STX Entertainment, che registra il suo maggiore incasso.
Anche Pets – Vita da Animali mantiene la quarta posizione, raccogliendo altri 11.6 milioni di dollari e salendo a 319.6 milioni complessivi. In tutto il mondo il film d’animazione della Illumination, costato solo 75 milioni di dollari, ha già superato i 500 milioni di dollari.
Scivola al quinto posto Star Trek Beyond, con 10.2 milioni di dollari e un totale di 127.9 milioni di dollari in tre settimane. In tutto il mondo il film sfiora i 200 milioni complessivi: ne è costati 185.
Debutta solo al sesto posto Nine Lives: la commedia con Kevin Spacey nei panni di un gatto (!) incassa infatti solo 6.5 milioni di dollari (ne è costati più di 20).
Settima posizione per Lights Out, con 6 milioni di dollari e 54.7 milioni complessivi: ne è costati 5.
Chiudono la classifica Nerve, con 4.9 milioni e 26.8 milioni complessivi; Ghostbusters, con 4.8 milioni e 116 milioni complessivi (179 nel mondo, ne è costati 144) e L’Era Glaciale 5, con 4.3 milioni e 53 milioni complessivi (269 nel mondo, ne è costati 100).
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