Giusto ieri, abbiamo segnalato quanto pubblicato da Insider in merito all’intervista fatta dalla testata con Christopher Nolan sulla questione Barbenheimer. Nel pezzo, venivano riportate le parole del filmmaker che, a quanto pare, non ha in programma di andare a vedere Barbie, la pellicola che negli Stati Uniti e in altri mercati uscirà lo stesso giorno di Oppenheimer. Sempre nel corso della stessa chiacchierata, i regista si è educatamente rifiutato di commentare le voci secondo le quali la scelta della Warner per la release del lungometraggio di Greta Gerwig sarebbe stata fatta come “ripicca” nei confronti di Nolan, che dopo 20 anni di collaborazioni con lo studio è passato alla Universal per la sua nuova opera. E secondo le voci citate dal magazine, Nolan sarebbe in realtà infuriato per questa cosa (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

Da un’altra intervista rilasciata dal regista, questa volta a IGN, emerge un quadro all’insegna di un maggiore fairplay. Il filmmaker ammette che un mercato “affollato” di film era quello di cui l’industria aveva bisogno, un panorama che tutti gli addetti ai lavori speravano di vedere:

[La sfida Barbenheimer, ndr.] È straordinaria. La stagione estiva, in un mercato sano, è sempre affollata e cerchiamo di raggiungere questa cosa da molto tempo. Penso che quelli di noi che si interessano ai film abbiano aspettato a lungo di avere di nuovo un mercato affollato. Ora è così ed è fantastico.

Oppenheimer esce il 23 agosto al cinema. Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda.

FONTE: IGN

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