È un periodo fitto d’impegni per Dave Bautista. L’ex wrestler è reduce dal successo di Glass Onion – Knives Out, la nuova pellicola di Rian Johnson, e si appresta a cominciare gli impegni promozionali per Bussano alla porta, il nuovo thriller di M Night Shyamalan (GUARDA IL NUOVO TRAILER). Poi, in primavera, toccherà a Guardiani della Galassia 3, il capitolo finale della saga Marvel Studios di James Gunn.

In un profilo che GQ ha dedicato a Dave Bautista, la star parla anche del suo rapporto con Drax e, più in generale, con il Marvel Cinematic Universe. Se, da una parte, ammette di amare molto il personaggio di Drax e di essere grato di averlo potuto interpretare, dall’altra spiega anche di provare un certo sollievo al pensare che quella di Guardiani della Galassia 3 sarà la sua ultima volta alle prese con il personaggio.

Lavorare al franchise di James Gunn non è stato tutto rose e fiori. È stato difficile interpretare quel personaggio. Anche il solo processo di make-up era sfiancante. E non so neanche se voglio che Drax sia la mia eredità artistica: è una performance leggera e desidero fare roba più drammatica. Onestamente non me ne frega un ca**o di essere una grande star del cinema. Non conduco una vita all’insegna di chissà quale sfarzo o glamour. Vivo a Tampa. Non m’interessa della luce del riflettore, non sono interessato alla fama. Voglio solo migliorare come attore, essere rispettato dai miei pari. Ha tutto a che fare con l’esperienza e con la consapevolezza di essere riuscito a combinare qualcosa.

Trovate tutte le informazioni su Guardiani della Galassia 3 nella nostra scheda del film.

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FONTE: GQ via Deadline

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