Sembra che la battaglia di Bob Iger contro gli azionisti attivisti sia sostanzialmente vinta. L’assemblea si terrà il 3 aprile, ma dopo che negli ultimi giorni Wall Street ha premiato i risultati trimestrali e soprattutto la strategia delineata per i prossimi mesi, ora il CEO ha ricevuto il pieno sostegno dei discendenti di Walt Disney, una carta fondamentale da giocarsi quando la major proporrà i propri nomi per il consiglio di amministrazione.

Ricordiamo che un azionista attivista usa la propria quota azionaria in un’adienda per fare pressione sul management in maniera pubblica. L’anno scorso, in particolare, Nelzon Peltz e il suo fondo Trian avevano ricevuto l’appoggio dell’ex chairman della Marvel per una tentata (e fallita) azione per ottenere un posto nel consiglio di amministrazione della Disney. Quest’azione portò al licenziamento di Perlmutter, che però è tornato all’attacco a novembre 2023 alleandosi proprio con Peltz grazie al suo imponente pacchetto azionario.

Ora Trian ha proposto l’ingresso nel board dello stesso Nelson Peltz e dell’ex CFO di Disney Jay Rasulo, mentre il fondo Blackwells Capital (pur sostenendo la leadership di Iger) ha proposto altri tre candidati. La Disney ha la sua rosa di 12 candidati, che sta promuovendo anche con il sostegno degli eredi di Walt Disney, che hanno scritto due lettere aperte agli azionisti.

“Ciò che ci preoccupa maggiormente di questi opportunisti finanziati da hedge fund è che non hanno praticamente alcuna idea di cosa significa realmente la Disney per persone come voi,” si legge nella lettera dei nipoti di Roy O. Disney (Abigail, Roy P., Susan e Tim). “Non hanno esposto motivazioni valide perché sia giustificato dare loro le chiavi del regno che ha costruito la nostra famiglia. Al contrario, la loro mentalità da ‘Solo io posso sistemare le cose’ rende chiaro il fatto che non hanno alcun interesse a preservare la magia Disney, piuttosto vogliono strapparla via per il proprio rapido tornaconto personale. […] È imperativo che la strategia che hanno implementato Bob Iger, il suo team manageriale e il suo consiglio di amministrazione non venga interrotta da persone motivate unicamente dai loro interessi.”

La seconda lettera, meno dura della prima, è firmata dai figli di Diane Disney Miller, la figlia più grande di Walt Disney: “Come famiglia di Walt Disney supportiamo l’attuale gestione di The Walt Disney Company e il suo consiglio di amministrazione, e ci opponiamo alle nomination di Nelson Peltz. Bob Iger ha fatto crescere questa compagnia nel mondo moderno, e continua a mantenere un equilibrio tra creatività e profitti. È ancora un’azienda mossa dal desiderio di intrattenere ed esplorare”.

Fonte: Variety

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