Durante un’intervista con THR per la promozione di Doctor Strange nel multiverso della follia, Benedict Cumberbatch ha parlato non solo di quanto accaduto in Spider-Man: No Way Home, ma anche del concetto di multiverso.

Come già anticipato dai trailer e dai prodotti da collezione, nel film di Sam Raimi vedremo diverse varianti di Stephen Strange. Com’è stato, allora, per Cumberbatch interpretare più versioni di uno stesso personaggio?

Credo sia stato lo stesso, ma in modo diverso. Devi tener sempre presente che hai a che fare con una versione [dello stesso personaggio] che per un misto di scelte, circostanze e contesto ha avuto esiti diversi. Al contempo è un modo per dare propulsione al viaggio alla scoperta di sé e all’autoterapia per il personaggio che conosciamo, è un modo per migliorarsi in ogni situazione, perciò l’ho trovato interessante da esplorare.

Durante un’intervista con Extra ha invece alluso al futuro:

Non vedo l’ora di scoprire la reazione dei fan a questo film e alla direzione che prenderà Strange… il film porrà le basi per un futuro davvero emozionante.

Rivedremo Benedict Cumberbatch nei panni di Stephen Strange in Doctor Strange nel multiverso della follia che sarà nelle sale dello stivale a partire dal 4 maggio, mentre in quelle americane dal 6 maggio. Trovate tutto quello che c’è da sapere sul lungometraggio diretto dall’acclamato Sam Raimi nella nostra scheda del film.

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