I primi commenti trapelati dalle anteprime gridavano al capolavoro: oggi sono uscite le recensioni della stampa internazionale di Dune: Parte Due e sono effettivamente molto positive. Il film di Denis Villeneuve uscirà al cinema il 28 febbraio, ma noi di BadTaste.it lo vedremo in anteprima il 27 febbraio, in occasione della maratona ad Arcadia Cinema di Melzo durante la quale verrà proposto in pellicola 70mm in esclusiva nazionale. Prenotate gli ultimi biglietti rimasti!

Con circa 76 recensioni archiviate, il punteggio RottenTomatoes positivo al 96% (Dune – Parte Uno aveva l’83%), con un voto medio di 8.6/10. Su MetaCritic il voto medio è di 80/100.

Ecco un estratto della nostra recensione, che trovate in versione completa qui.

Se una cosa dimostra Dune – Parte 2, è come questo regista sappia manovrare una macchina complicata e gigante come quella di una produzione di uno degli studios hollywoodiani (che porta con sé obblighi, problemi, ingerenze, ordini, rischi e pressioni che spesso schiacciano gli artisti), tirando fuori da essa quello che in pochi riescono a tirare fuori: un film dal costo grandissimo che sia anche un’operazione di grandi ambizioni artistiche, dotata del grado solito di sicurezza di poter conquistare un pubblico vasto ma anche rischiosa e audace.

Dune 2

Dune – Parte 2: le recensioni della stampa internazionale

Empire Magazine – Denis Villeneuve ci offre ancora una volta un’epopea di fantascienza straordinaria che trasporterà gli appassionati in paradiso, nonostante possa risultare una dose di Spezia eccessiva da assorbire in un’unica visione.

Inverse – Un’epopea di fantascienza per i secoli a venire: una tragedia imponente di proporzioni mitiche, un racconto ammonitore sui pericoli del fanatismo. È un’impresa maestosa del cinema di fantascienza che porrà Dune: Parte Due in lizza per il pantheon dei più grandi sequel di sempre.

The Hollywood Reporter – Afflitto da una fastidiosa superficialità nel ritrarre i Fremen… il film ha difficoltà ad abbracciare appieno la sfumatura del testo anti-imperialista ed ecologicamente distopico di Herbert.

Variety – Una scommessa enorme in un periodo di ridotto interesse per il cinema, l’adattamento multipartitico del romanzo di Frank Herbert da parte di Warner Bros. e Legendary evolve dai brividi del worldbuilding dell’originale del 2021 a una narrazione corposa e onnicomprensiva.

Deadline – La Parte Due sarebbe un’impresa epica da parte di qualsiasi altro regista, ma sembra che ci sia qualcosa di più grande, migliore e chiaramente più decisivo in arrivo nella terza e, si spera, ultima parte della trilogia.

USA Today – La Parte Due raddrizza la nave da battaglia cosmica con un’abbondanza di immagini sbalorditive, tutti i giganteschi vermi della sabbia che si potrebbero desiderare, oltre a un’esplorazione tematica più approfondita del potere, del colonialismo e della religione.

New York Times – Villeneuve ha realizzato un’opera seria e maestosa, e sebbene non abbia una vena pop nel suo essere, sa come mettere in scena uno spettacolo mentre alimenta un dibattito attuale su chi ha il diritto di interpretare l’eroe ora.

The Guardian – L’adattamento monumentale di Denis Villeneuve espande il suo straordinario mondo di scintillante stranezza. È impossibile immaginare qualcuno che possa farlo meglio.

Rolling Stone – Villeneuve si è superato. Cosa più importante, ha reso giustizia all’ampiezza, alla scala e alla pura stranezza della seconda metà di un punto di riferimento della letteratura psichedelica senza levigarne i bordi.

Polygon – Uno dei migliori blockbuster del secolo finora e un istantaneo classico della fantascienza.

Los Angeles Times – Un immediato caposaldo del genere.

BBC.com – Ci si potrebbe aspettare che un’opera spaziale a grande budget esalti e commuova, e su questi termini la folle e pretenziosa opera di Villeneuve deve essere considerata un fallimento totale. Ma se ci si vuole sentire stupefatti e ammirati, allora è tutta un’altra storia.

The Film Stage – Ci vuole una buona parte del prezioso tempo trascorso sullo schermo affinché la Parte Due si manifesti come qualcosa di più di un obbligo meticoloso e prevedibile, sostenuto da un’abilità evidente.

The Playlist – Ricorda il modo in cui Zack Snyder adotta sempre uno stile operistico al massimo sforzo, ma con un senso di gusto raffinato. Il film di Denis Villeneuve è alla fine sorprendente, uno spettacolo cinematografico coinvolgente che spesso toglie il fiato.

ScreenDaily – Mentre la colonna sonora propulsiva di Hans Zimmer intensifica il dramma e il brivido della missione di Paul, la Parte Due raggiunge quel tipo di grandiosità da grande schermo che troppo raramente si osa nel cinema contemporaneo. Chiunque sia stato rapito dal film del 2021 desidererà ardentemente tornare per una seconda visione — e sarà ampiamente ricompensato.

IndieWire – Nessun regista è meglio attrezzato per catturare l’intera portata di questa saga (ed è per questo che, nonostante sia rimasto deluso due volte, non riesco comunque a fare a meno di attendere con impazienza “Messia di Dune”), e — talvolta per il meglio, ma di solito per il peggio — nessun regista è così capace di riflettere su come Paul possa perdere la sua prospettiva in mezzo al potere e alle risorse che gli sono state messe a disposizione.

Trovate tutte le informazioni su Dune: Parte due, in uscita il 28 febbraio, nella scheda del film.

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