Con un po’ di tempo libero a disposizione, James Gunn ha risposto ad alcuni quesiti dei fan su Twitter a proposito di Guardiani della Galassia Vol. 3, ora nei cinema italiani.
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Il regista ha spiegato che non esiste una Director’s Cut della trilogia perché le versioni arrivate in sala sono di fatto le sue director’s cut, e ha sottolineato che non esistono scene tagliate dal Volume 3 con Rocket e i suoi compagni di cella.
Sull’assenza del casco di Star-Lord ha poi detto: “È nel cassetto della sua scrivania su Ovunque. È dovuto andarsene in fretta come sai“.
“Ma non si era rotto in Guardiani 2? È il motivo per cui Yondu ha dovuto dargli la tuta e sacrificarsi” gli ha chiesto allora una fan.
“Esatto, ma poi in qualche modo ne aveva uno nuovo in Infinity War” ha ribattuto il regista.
“Come faceva Drax a conoscere il Joob Joob, ma non Mantis che era la traduttrice di Ego?“.
“In che senso la traduttrice di Ego? (non lo era). Drax conosceva quella lingua sin dalla sua infanzia. Non è nei traduttori di nessuno“.
“Hai pianto l’ultimo giorno sul set?“
“Sì, durante il discorso di Zoe Saldana“.
“Nonno Quill è già al corrente delle avventure di Peter per salvare il mondo?“
“No“
Guardiani della Galassia Vol. 3 è al cinema dal 3 maggio. Trovate tutte le notizie su Guardiani della Galassia Vol. 3 nella nostra scheda.
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