Non sappiamo se la nuova versione di La Piccola Bottega degli Orrori verrà effettivamente prodotta dalla Warner Bros perché, allo stato attuale delle cose, abbiamo solo alcune informazioni sul cast composto da Taron Egerton (il fiorista Seymour), Scarlett Johansson (Audrey) e Billy Porter (la voce della pianta cannibale Audrey II).

In una recente intervista con Collider (via CB.com) è stato proprio Billy Porter a parlare di quello che possiamo aspettarci dalla sua Audrey II:

È uno dei musical della mia generazione, di chi è stato adolescente negli anni ottanta e i suoi brani hanno fatto parte delle canzoni delle mie audizioni da sempre. Poi ho già interpretato la voce della pianta nello spettacolo teatrale prima che tornasse a Broadway. Mi sono avvicinato a quel ruolo prendendolo per quello che è: una sorta di storia faustiana. È come la storia del diavolo, del “vendimi l’anima e ti darò tutto quello che vuoi”. È una villain. Non mi capita spesso di essere un villain, quindi preparatevi perché farò di tutto! Di tutto! Userò tutta la mia gamma vocale.

Il cult del 1986 era a sua volta ispirato all’omonimo musical del 1982 di Alan Menken e Howard Ashman (il quale era basato sul film del 1960 diretto da Roger Corman).

Questa la trama:

Seymour, un timido commesso, porta nel retrobottega del negozio di fiori Mushnik una sconosciuta pianticella che in breve tempo cresce a dismisura rivelandosi una pianta carnivora proveniente da un altro pianeta. Seymour l’ha chiamata Audrey II, in omaggio a Audrey Prima, sua collega di lavoro. Dopo esseresene servito per sbarazzarsi del rivale in amore, il commesso capisce che dovrà per forza nutrire la pianta con i cadaveri delle persone per farla crescere sempre di più, mantendendola in salute ma trovandosi coinvolto in una lunga serie di efferati omicidi.

Cosa ne pensate delle parole di Billy Porter e quanto attendete questo nuovo Piccola bottega degli orrori? Ditecelo nei commenti!

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