Nell’ultima puntata del podcast UnWrapped di WrapWomen e per The Wrap, Rebecca Ferguson ha voluto chiarire le varie ragioni che l’hanno spinta a lasciare il franchise di Mission: Impossible e che hanno portato quindi alla morte del personaggio di Ilsa Faust In Mission Impossible – Death Reckoning.

Ecco le parole dell’attrice:

Ilsa stava diventando lentamente una dei tanti giocatori che facevano parte della squadra e so che ognuno di noi la pensa a suo modo… ma per per Ilsa è sempre stata disubbidiente e imprevedibile. Negli ultimi film il franchise è diventato più corale e si sono aggiunti un sacco di nuovi personaggi, non c’era abbastanza spazio per ciò che era lei nel profondo.

Se vogliamo mettere le cose in chiaro – perché so che molte persone sono tristi per la sua morte così come lo sono io – ho girato i miei tre film come da accordo. E amo il personaggio di Ilsa Faust in modo indescrivibile. Lei è il personaggio più fantastico e magnifico che ci sia.

Ma, egoisticamente parlando, ci vuole anche un sacco di tempo per realizzare un film del franchise di Mission. E a meno che il tuo ruolo non sia primario, passerai molto tempo anche a startene seduta aspettando il tuo turno per quasi un anno, visto il livello di produzione colossale di fronte al quale ci troviamo. Quindi ti ritrovi a chiederti se ne vale davvero la pena, e non ha niente a che fare con l’amare il personaggio e abbracciare la fantastica visione di Tom e la storia che lui e Christopher McQuarrie hanno in mente.

Io voglio lavorare. Voglio davvero lavorare. Non voglio passare il mio tempo chiusa nel camerino di una roulotte… quando inizi a girare ovviamente è tutto così emozionante, ma devi essere consapevole che passerai molto tempo solo ad aspettare.

Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda.

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